Herpes Simplex Virus – Realtà non finzione
Herpes simplex fa parte di un gruppo di altri virus erpetici chiamati Herpesviridae, che includono il virus dell’herpes umano 8 (la causa del sarcoma di Kaposi), l’herpes zoster (il virus responsabile dell’herpes zoster e della varicella) e il citomegalovirus (CMV).
Esistono due ceppi del virus: tipo 1 (HSV1), solitamente associato a infezioni della bocca, delle labbra e del viso ed è responsabile di herpes labiale e vesciche febbrili; e di tipo 2 (HSV 2), solitamente associato a infezioni degli organi sessuali (è la causa principale della condizione nota come herpes genitale) ed entrambi questi ceppi di virus possono causare infezioni estremamente dolorose nell’uomo.
Sia i virus dell’herpes di tipo 1 che di tipo 2 risiedono in uno stato latente nei nervi che forniscono sensazioni alla pelle. Il virus “germoglia” dalla terminazione nervosa e infetta le cellule cutanee circostanti, producendo un doloroso grappolo di vesciche pallide che sono piene di virus dell’herpes simplex e sono altamente infettive.
Le recidive dell’infezione di tipo 1 possono verificarsi praticamente su qualsiasi parte della superficie corporea, ma sono più frequenti sul viso, in particolare sopra o intorno alle labbra. L’infezione della bocca è molto comune e, sebbene l’aspetto possa essere fonte di preoccupazione, non presenta gravi rischi per la salute generale.
L’herpes simplex è in realtà il virus più comune che si trova negli esseri umani, causando infezioni della pelle e delle mucose, ma è anche una causa rara di infezioni più gravi in altre parti del corpo. Le infezioni da virus dell’herpes possono causare gravi malattie estese negli individui immunosoppressi (ad esempio pazienti affetti da HIV o cancro).
Come tutti i membri della famiglia dei virus dell’herpes, il virus dell’herpes simplex rimane con noi per tutta la vita. Il virus colpisce solo l’uomo e non esiste una cura. Si stima che ogni anno si verifichino oltre mezzo milione di nuovi casi di virus e solo negli Stati Uniti uno su cinque della popolazione totale di adolescenti e adulti sia infetto.
I neonati possono contrarre l’herpes simplex dalla madre durante la nascita. Se un neonato è infetto dal virus, durante il primo mese dopo la nascita possono manifestarsi i seguenti sintomi di infezione: irritabilità, problemi respiratori, febbre, convulsioni, ittero (pelle giallastra), piaghe sulla pelle, lividi o bassa conta piastrinica (piastrine sono la parte del sangue che lo fa coagulare). Nei casi più estremi, i bambini infettati da herpes simplex possono sviluppare gravi problemi agli occhi, una piccola dimensione del cervello, ritardo mentale, convulsioni o addirittura morire.
Il virus si diffonde raramente al bambino attraverso la placenta della madre, ma per ridurre il rischio di infettare i neonati, si raccomanda un parto cesareo (cesareo) per le donne in gravidanza che hanno un’infezione attiva da herpes simplex al momento del parto.
Herpes Simplex Virus – Realtà non finzione